Il 23 Giugno 2022 il Garante Privacy italiano ha vietato l’uso di Google Analytics in quanto i dati raccolti vengono trasferiti al di fuori dell’Unione Europea, anche qualora sia stata attivata l’anonimizzazione degli IP.
Matomo è una alternativa a Google Analytics?
Sì, Matomo è la migliore alternativa a Google Analytics. Si può installare sul proprio server, mantenendo il controllo totale sui dati, evitando di inviarli a terze parti, come avviene invece nel caso di Google Analytics e di altri strumenti di analisi del traffico web, i quali raccolgono i dati in Europa per poi trasferirli negli Stati Uniti d’America, violando così il GDPR.
Come posso installare Matomo?
Matomo è un software gratuito e open source, che permette di monitorare il traffico del proprio sito web sia lato client (client side tracking) che lato server (server side tracking). Si può configurare On-Premise, quindi nel proprio server, oppure in Cloud, acquistando una licenza per l’uso senza necessità di installazione sul server.
Come funziona Matomo?
Il tracciamento viene effettuato lato client, in modo molto simile a Google Analytics, inserendo del codice Javascript nella propria pagina web. L’utente che si collega al sito web così configurato, sarà inserito in una sessione, collegata generalmente a dei cookie. Questo tipo di tracking è il più semplice perché non richiede particolari conoscenze tecniche per essere configurato. Tuttavia, così come avviene anche per altri strumenti come Google Analytics, è bene sapere che gli utenti che disabilitano Javascript oppure rifiutano i cookie non verranno tracciati. È adatto a chi cerca un modo facile e veloce per raccogliere statistiche sull’andamento dei propri contenuti web. Se invece abbiamo obiettivi più specifici, ad esempio il remarketing, o comunque miriamo ad avere statistiche molto precise, è opportuno valutare di configurare il tracciamento lato server. A questo scopo, Matomo offre il servizio di Server-side Analytics.
Come importare i dati di Google Analytics su Matomo?
Con Matomo 4 è possibile utilizzare il plugin Google Analytics Importer e, seguendo le guide di importazione da Google Analytics a Matomo, sarà possibile migrare i dati tramite le API Google e mantenerli nel nostro database, interrompendo così il trasferimento di dati fuori dall’Unione Europea. Importante: per poter essere conforme al GDPR, il server di Matomo dovrà essere localizzato nel territorio europeo. È bene quindi acquistare un servizio di hosting che offra un datacenter nell’Unione Europea. Attualmente i server Matomo sono in Germania.
GPDR: Come adeguarsi al regolamento europeo sulla privacy con Matomo?
A seguito dello stop a Google Analytics, molti gestori di siti web si stanno chiedendo come poter continuare a svolgere operazioni di analisi del traffico e attività di marketing. La risposta è installare Matomo in un server europeo (acquistando un servizio di hosting che offre datacenter nel territorio UE). I dati raccolti dovranno comunque essere anonimizzati, e non dovranno poi essere trasferiti in altri continenti. Esempio: se installiamo Matomo su un server americano per tracciare il traffico del nostro sito web, che è ospitato su un server tedesco, il problema del trasferimento dei dati rimane tale e quale a usare Google Analytics. Dovremo quindi assicurarci di fare le scelte giuste, per evitare possibili sanzioni o ammonimenti da parte del Garante Privacy.
Cookie: Matomo è conforme alla normativa sui cookies?
Si, è necessario installarlo in maniera corretta. Dovremo configurarlo in un server europeo e tenere i dati all’interno dell’area europea. I cookie di Matomo On-Premise, cioè sul nostro server, sono in nostro totale controllo e quindi diventano a tutti gli effetti cookie di prima parte. Nel caso di altri strumenti, come Google Analytics o Hotjar, i cookie saranno invece di terza parte perché non siamo noi a impostarli, ma il servizio esterno, controllato appunto da terzi.
Inizia subito ad usare Matomo!
Per evitare sanzioni e non farsi trovare impreparati, è meglio partire col piede giusto. Se usi WordPress, puoi installare il plugin Matomo per WordPress. Tuttavia, a meno di utilizzare il servizio in Cloud, sarà necessario configurare un server dedicato per Matomo, e questa è un’operazione più complessa.
Il Garante per la Privacy in Italia ha dato il suo stop all’uso degli Analytics che trasferiscono dati negli Stati Uniti d’America senza garanzie. Un sito web italiano che utilizza il servizio Google Analytics viola il GDPR a causa del trasferimento dei dati al di fuori dell’area europea. Questo è quanto si legge nel comunicato pubblicato nel sito del Garante per la Privacy italiano (Google: Garante privacy stop all’uso degli Analytics).
Come posso sistemare il mio sito web?
Il primo passo è quello di disabilitare e rimuovere del tutto Google Analytics: plugin di WordPress, codice Javascript e qualsiasi altra forma di incorporamento. Sarà necessario verificare altri strumenti di analisi del traffico, come Hotjar, Matomo Cloud, Facebook Pixel, LinkedIn Insights, e simili. Se viene effettuato un trasferimento di dati al di fuori dell’area europea, possiamo aspettarci che nel prossimo futuro anche queste piattaforme possano ricevere lo stesso stop.
È sufficiente anonimizzare gli indirizzi IP?
Ufficialmente no. Infatti, nel comunicato pubblicato il 23 giugno 2022, il Garante specifica che: Nel dichiarare l’illiceità del trattamento è stato ribadito che l’indirizzo IP costituisce un dato personale e anche nel caso fosse troncato non diverrebbe un dato anonimo, considerata la capacità di Google di arricchirlo con altri dati di cui è in possesso.
Devo rimuovere anche Google Tag Manager?
Google Tag Manager potrebbe utilizzare Google Analytics. Questo va verificato nei Tag attivi nel proprio pannello. Ad esempio, un sito WordPress dovrebbe fare attenzione a determinati plugin, come Google Site Kit. Questi potrebbero avere attive le funzionalità di Analytics e inviare quindi i dati agli Stati Uniti.
Quanto tempo ho per adeguarmi?
Non è stato ancora stabilito un termine preciso per tutti, ma quando il Garante ha ammonito una azienda italiana e ha chiesto alla stessa di adeguarsi al Regolamento europeo, ha indicato una scadenza di 90 giorni, quindi entro Settembre 2022. È opportuno agire in breve tempo, per evitare eventuali segnalazioni e sanzioni.
Come posso continuare a controllare il traffico del mio sito web?
La soluzione più conveniente al momento è utilizzare Matomo. È un software gratuito e open source, che può essere installato nel proprio server e configurato per analizzare il traffico del sito web. Installandolo nel proprio server, qualora questo si trovi in territorio europeo, i dati saranno in pieno controllo del gestore del sito web. Matomo si basa su un database MySQL locale, non ha bisogno di appoggiarsi ad un servizio esterno in cloud, come invece avviene per Google Analytics o altri strumenti. Per assicurarci che il flusso di trasferimento dati sia legale, sarà ideale acquistare un servizio di hosting che offre data center collocati in Europa, altrimenti potremmo essere sanzionati.
Microchips è rivenditore ufficiale Matomo in Italia! Puoi trovare tutti i plugin di Matomo su Mepa. (matomo mepa) Matomo Italia